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MacThemes: come eravamo

22 Gennaio 2018

Una volta OSX si poteva addirittura skinnare da capo a piedi, dock compreso. Erano i tempi di MacThemes, al cui url storico oggi corrisponde un sitaccio.
La sua epoca è stata questa (dalla Wayback Machine):


Poi dall'ultimo dei felini (Mountain Lion) in poi Apple ha deciso che OSX dovesse rendere ostico al punto di rinunciarvi qualunque tipo di personalizzazione dell'ambiente. Qualunque tipo, anche cose innocue come le icone.

È vero, la maggior parte dei "temi" per OSX era inguardabile per gli standard di oggi.

Shinobi

Anche allora la critica era affilatissima, ma il gusto era decisamente diverso. Un Mac attirava rispetto a Windows soprattutto per la caramellosità della sua interfaccia. Era qualcosa di completamente nuovo. La trasposizione sul digitale di elementi familiari del nostro mondo analogico, a.k.a. skeuomorfismo, bastava da solo a fare la diversità del Mac.
A un certo punto poi forse Forstall o forse altri hanno un po' calcato la mano e dal brushed metal e dalla glassa di Aqua si è arrivati a quei dock osceni inclinati con le luci a neon. Puuuah. Non li potevi raddrizzare.

Ma c'era la possibilità di rimediare al resto (un lavoraccio, da veri innamorati), e la gente lo faceva. Con risultati altalenanti, ma c'era vita. E se è vero che la maggior parte faceva ca.., è anche vero che ne esistevano di stupendi. Io ricordo ancora il nome di quello che ho usato per tanto tempo: Soft Candy di Xiap, un francese. Morbidissimo sugli occhi, di un beige pastello appena appena colorato qua e là.
Ho trovato un reperto:

Io non lo usavo col verdino, ma con un beige ton sur ton un pochino più scuro.
Se fare un tema era un'impresa, applicarlo era un breeze. C'era Shapeshifter.

Ma l'app più bella in assoluto era – cacchio, è – CandyBar. Di Panic, quelli di Transmit, che esisteva pure allora (anzi da prima di OSX, and it looked like this) e Coda, che venne dopo.
Ebbe diversi tentavi di emulazione, ma nessuno mai raggiunse il suo livello di perfezione. IconBox, LiteIcon...
Cosa faceva Candybar? A che serviva? A raccogliere e tenere organizzate le icone che una volta si producevano per mano di "appassionati", e ad applicarle CON SEMPLICE DRAG 'N DROP a file, app, cartelle.
Appassionati. Ce n'era uno, indimenticabile, un danese di nome Jonas Rask che studiava da medico (oggi sarà primario!) e che faceva icone per hobby. Con risultati che nemmeno in Apple. Guardate che skeuità:

Avete idea del lavoro che richiede?
Era la comunità di MacThemes, da cui Apple ha prelevato vari talenti (Louie Mantia per esempio) e da cui provengono nomi oggi molto conosciuti come Sebastiaan De With di Halide. Provengono perché è lì che si sono fatti conoscere, perché quello è stato non solo il primo palcoscenico ma anche la prima palestra. Ci si confrontava, ci si criticava (la tua ombra è storta, la prospettiva è fuori asse), spesso anche con molta spocchia. Si imparava.
Yours truly più che altro lurkava.
Preferiva postare le sue porcate su DeviantArt. Una pagina poi chiusa. A un certo punto puzzò di vecchio, oggi invece il ricordo profuma di nostalgia e di freschezza di anni giovani.
Il mio set Mica ancora lo uso.

Su qualche sito (archeologico) ancora c'è.
E questa Leica? Mica (...) male.

Mi è tornato tutto in mente mentre giocavo a rifare l'icona di Ulysses divertendomi un sacco.
E pensavo a quanto oggi si debba essere contenuti: niente ombre sovrapposte da fonti di luce multiple, niente textures lavorate fino al 2x2 px, niente pacchianate scheuomorfiche.
Ma quanto ci piacevano una volta. Quanto ci piaceva metterci in mostra, perché un'icona fotorealistica (quanto suona old questo termine?) richede tempo e buone skill.

Finite le icone, il problema di esportarle in .icns, poi la realizzazione che basterebbero i .png con CandyBar senza sbattimenti miei. Poi la considerazione che oggi Candybar non lo conosce più nessuno. Ma ancora serve se devi cambiare un'icona, perché è diventato uno strazio.
E pensavo di scrivere un post per spiegare quello. Ma invece è uscito questo. Che nasceva come preambolo di quello.
Da una cosa tecnica a questo grumo emotivo di ricordi! Nostalgia canaglia.

Topic: Mac Tag: icone, vintage

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