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Apple: noi vi fottiamo ma all’utente piace

21 Dicembre 2017

La non-notizia è che da Cupertino si sono visti costretti a confessare un'evidenza che il gratuito patrocinio di avvocati social e blog si era in tutti i modi sperticato a negare: ogni anno esce un iPhone nuovo e quello vecchio comincia a sembrare lento, moscio, affaticato.
Ammiriamo insieme la posa a 90° di iMore:

"iPhone slow" simply isn't a thing, even if every year, every forum and click-site tries its best to make it into one. So, if you ever hear a friend or family members asking about it, explain it to them. And if they need help troubleshooting specific issues, just send them iMore's way.

È una suggestione.
È perché desideri intensamente quello nuovo appena uscito ma non riesci a giustificarne l'acquisto, allora cerchi una scusa, un difetto improvvisamente non più tollerabile, un qualcosa che ti faccia dire allo specchio che infondo sì, puoi dare una corposa frazione del tuo stipendio alla premiata ditta Jony Ive & Tim Cook.
Ma che l'iPhone ti si sia rallentato è solo un'idea tua, un'impressione. Apple non fa di queste cose. Se rallenta è per un calo fisiologico. Dopo tutto un anno è un anno. E ti vuoi tenere un telefono più di un anno? Dueee? Come fai a uscire?

Bene, a quanto pare il trick psicologico non era sufficiente e per convertire gli ostinati che si tengono il vecchio iPhone, è stata necessaria una mossa ulteriore: rallentare la CPU sui dispositivi con batteria non proprio vergine. Il pretesto? Poiché resta incofessabile lo scopo di spingere all'acquisto del nuovo dispositivo i possessori di un iPhone non solo recente ma perfettamente in forma, Apple si è giustificata dicendo che la cosa serve a evitare spegnimenti improvvisi del telefono (reali, ma non così frequenti perché altrimenti se ne sarebbe ampiamente vociferato). Perché parrebbe che sotto richieste esose di energia (non più disponibile) il sw del telefono risponda con uno shut down improvviso per preservare la componentistica interna. Bla bla bla. Quando non hai cosa dire, parla da ingegnere così nessuno capisce e tutti si stanno zitti. Come se poi fosse "fisiologico" che un iPhone si spenga di botto. O che una batteria sia fritta dopo due anni. Alti standard di qualità, progettazione di livello, componentistica top. O come se fosse corretto non informare l'utente che il rallentamento è intenzionale e risolvibile con sostituizione della batteria.
Questa politica è una cosa recente, introdotta silenziosamente con iOS 10.2.1, e ha iniziato a prendere di mira gli iPhone dal 6 in poi. Io ho avuto un iPhone 5 da quando uscì fino a poco più di un anno fa e l'ho esaurito io, non s'è suicidato lui. Aveva prestazioni persino ancora accettabili, l'ho cambiato solo perché non valeva più nemmeno i soldi di una batteria sostitutiva, e perché iOS è diventato lui sì davvero intollerabile.

L'ammissione non è stata spontanea. Nessun sussulto di dignità improvvisa dai senatori di Cupertino.
Hanno dovuto rispondere a un test che li sgamava pubblicato da Geekbench.

E questa è la scorrettezza.
Poi c'è lo schifo: è per garantire all'utente la migliore esperienza d'uso, hanno detto da Apple.

Our goal is to deliver the best experience for customers, which includes overall performance and prolonging the life of their devices. Lithium-ion batteries become less capable of supplying peak current demands when in cold conditions, have a low battery charge or as they age over time, which can result in the device unexpectedly shutting down to protect its electronic components. Last year we released a feature for iPhone 6, iPhone 6s and iPhone SE to smooth out the instantaneous peaks only when needed to prevent the device from unexpectedly shutting down during these conditions. We’ve now extended that feature to iPhone 7 with iOS 11.2, and plan to add support for other products in the future.

(TechCrunch)

E poi c'è il grottesco dei vari noti avvocati da social: è nel miglior interesse degli utenti. E soprattutto: rimpiazzare la batteria è BEN 1/10 del costo totale di quel telefono, non ne vale la pena! Già, vale la pena metterci i restanti 9/10 invece dei 70-80€ che costa sostituirla (operazione che Apple, by design, non facilita). Una cambiale di 800€ all'anno, è più conveniente.

Se come Cook stia impostando lo sviluppo tecnologico e la direzione generale di Apple resta ancora nell'opinabile (io sto sul versante critico, ormai quasi lutto), la gestione politica, tecnocratica credo non sia graziabile. Almeno se si vuole conservare un pizzico di onestà e obiettività.

È incredibile! Jobs faceva il suo famoso reality distorsion field, ma Cook è stato capace di convertire un'intera schiera di utenti al masochismo più brutale. Oh, trilioni di iPhone venduti ogni anno. Che c'hai da dire? Va tutto esageratamente bene!
Poi infondo, se piace. In quest'orda di prostituti pronti alle prese di posizione più umilianti. Potrebbe diventare una categoria su YouPorn.

UPDATE – Class action, fuck yeah.

Topic: iPhone

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